Da chi prendono ordini i rigoristi?
Oggi, 7 gennaio, l’on Boccia ci dice che la Puglia é quasi un modello da imitare. Esclusa la questione sanità, l’economia pugliese va bene. Anzi, si esporta pure, e quindi possiamo essere soddisfatti.
Se volessimo cercare una maniera migliore per dimostrare la lontananza tra politici e realtà concreta non ci riusciremmo. L’on. Boccia dicendo che non v’è nulla da fare e quindi che il Pd nulla farà di sostanziale per l’economia pugliese, ha dimostrato oltre ogni possibile dubbio la equazione casta=crisi economica e potere della politica = difficoltà della gente. Presto si accorgerà dello svarione e rettificherà parzialmente, ma la sostanza è chiara: più grave è la situazione economica, maggiore è la dipendenza della gente da lor signori. Peggio stiamo noi, meglio stanno loro.
Ma come fa il nostro ad asserire assurdità di questa portata? È scemo? Non lo pensiamo! Evidentemente egli interpreta le statistiche! E ci crede fermamente!!! come fanno in Bocconi! Cioè con “metodo scientifico” che poi è statistico che è lontanissimo dalla gente. Si dimostra cosi che non solo la casta è a distanza siderale dalla realtà ma anche la scienza economica ufficiale. Si dimostra in questo modo la effettiva non scientificità del sistema fondato sulle statistiche; valore delle quali non solo è dipeso dal campione scelto, ma anche dall’imbecille chiamato ad interpretarle. Si dimostra anche come mai questa scienza economica ha prodotto la crisi e non può risolverla. Se poi tali “scientifiche” dichiarazioni dell’on. Boccia cadono in sinistra coincidenza temporale con la notizia per la quale il ministro della cultura tedesco (paladina della teutonica scientificità e quindi infallibilità del sistema che in Italia è quello bocconiano) ha copiato e non scritto la propria tesi di laurea, si capisce l’arcano!! La ministra si è ritrovata priva del titolo di dottore; ma non si dimette: truffatrice, incompetente, arrogante, portatrice di scientificità inesistente e attaccata alla sedia. Sedia che occupa dal 2005!!! Andreotti a confronto è un bignè!!! La medesima cultura tedesca che si è appalesata in questa maniera e che è ispiratrice della cultura del rigore, viene portata ed imposta in Italia dal professore e dal Pd suo sponsor passato, presente e futuro e noi dovremmo adeguarci… mettendo mani al portafogli fino all’impoverimento (perché questa è la sostanza di questo teorema)!! Tutto in ossequio ad una teoria e prassi senza capo né coda e sostenuta da gente che ruba financo la tesi e che diviene Ministro!!! Senza che nessuno si accorga di nulla. Da otto anni! E senza che nessuno la butta fuori!
Che dire? Viviamo una allucinazione collettiva! Torniamo a mettere i piedi per terra e mandiamoli tutti quanti a strafottere da un’altra parte!!!!.
Canio Trione